Arresti per appalti truccati
a “Infrastrutture Lombarde”

E’ la società controllata dalla Regione che ha realizzato, tra l’altro, il nuovo ospedale di Como. In manette anche un comasco

Appalti truccati in modo da essere aggiudicati sistematicamente a «una ristretta cerchia di professionisti» in spregio alle procedure previste dalla legge, ai principi di trasparenza e ai criteri del minor aggravio di spesa per gli enti pubblici.

C’è questo alla base del sistema di illeciti che ieri ha decapitato i vertici di “Infrastrutture Lombarde” la controllata della Regione Lombardia per la realizzazione di opere come il nuovo ospedale Sant’Anna di Como, scuole ma anche il nuovo Pirellone, incaricata di conferire consulenze e assistenze legali stragiudiziali e assistenza tecnica-amministrativa per lavori legati a Expo con investimenti previsti per 11 miliardi.

Ieri pomeriggio gli uomini del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Milano hanno portato in carcere Antonio Giulio Rognoni, il direttore generale, dimissionario, di Infrastrutture Lombarde (formalmente è ancora in carica) e il capo dell’ufficio gare e appalti Pierpaolo Perez, residente a Como

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