Arresto cardiaco in pista
L’atleta di Colverde è ancora grave,
salvato dal defibrillatore

Il giovane è in prognosi riservata a Lecco. Il racconto dei suoi due allenatori che sono intervenuti: «Non rispondeva, abbiamo fatto quello che dovevamo»

Lo hanno tenuto in vita i nervi saldi degli allenatori ed il corretto utilizzo del defibrillatore del centro sportivo di via al Pascolo a Gironico. La drammatica serata di giovedì, che, nell’ultima parte della sessione di allenamento della squadra di atletica, ha visto un giovane 17 anni di Colverde, atleta agonistico della Polisportiva, perdere i sensi per un arresto cardiaco, non si è trasformata in tragedia grazie ai primi soccorsi.

Non vogliono essere protagonisti, né essere indicati come eroi, ma se il giovane atleta è rimasto in vita ed è arrivato all’ospedale Manzoni di Lecco per le cure è anche grazie a loro.Sulla pista di atletica giovedì sera l’allenamento per i 40 ragazzi inizia alle 18.30 e dura fino alle 20, lì si allenano sia i ragazzi della Polisportiva Colverde, sia quelli del GS Villa Guardia. Ad allenarli ci sono Gabriele Matteri, quasi 25 anni e Davide Radice, 26 anni.

«Avevamo finito la corsa, prima del defaticamento i ragazzi arrivano a gruppi e si fermano. Lui, come spesso fa, è arrivato primo del suo gruppetto e si è messo a terra, ma giovedì non era per prendere fiato – spiega Gabriele Matteri – gli dico sempre di alzarsi e così ho fatto anche giovedì, ma non mi ha risposto, quindi sono andato da lui chiamandolo e dandogli un buffetto sul viso, mi sono accorto che c’era qualcosa di grave e ho chiamato Davide».

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