Arriva il caldo africano

Ma è scontro tra meteorologi

Da giorni i siti internet e le pagine dei giornali sono pieni di previsioni catastrofiche sull’arrivo del caldo nel nostro Paese. «Caronte» dovrebbe portare temperature “infernali”, “insopportabili”, termini che alimentano una sorta di “terrosimo termico” e che provocano allarme e tensione soprattutto nelle fasce più deboli della popolazioni, anziani in testa. Ma è tutto vero?

Tra i meteorologi il dibattito è aperto e molti tra di loro tendono a smorzare l’allarme, o almeno a riportarlo nelle sue giuste dimensioni. Nei prossimi giorni ci sarà molto caldo, questo è sicuro, ma le temperature più alte saranno registrate solo in quattro città: Bolzano, Firenze, Bologna e Torino. Insomma nelle città meno ventilate ed è un dato statisticamente coerente. Quanto al picco, avrebbe più senso sapere per quante ore della giornata ci sarà quella temperatura. Magari per una e basta.

Nessuno in realtà è in grado di dire di quale intensità e quanto durerà l’ondata di caldo. E’ probabile che per una decine di giorni avremo temperature massime sopra i 36 gradi, ma c’è da dire che siamo in piena estate e sino ad ora l’anomalia è stata rappresentata da un tempo tipicamente autunnale.

Conviene dunque pensarla come un lettore che su un sito ha così commentato: «Allarmismi? Mi allarmo per il terremoto, con il caldo mi limito a sudare».