Cronaca
Giovedì 26 Aprile 2018
Attenti al ragno violino
Se morde è pericoloso
Un vigile di Terni è stato salvato in extremis: questa specie è molto diffusa anche nel Nord Italia
La vicenda del vigile di Terni, salvato in extremis dopo essere stato morso da un ragno violino ha portato alla luce la presenza di questo aracnide velenoso molto diffuso anche nelle regioni del Nord Italia. Innanzitutto due cose: primo, il ragno violino è di origine mediterranea ed è velenoso. Ha sei occhi raggruppati in tre coppie, invece che gli otto occhi della maggior parte dei ragni. Sul cefalotorace è presente una macchia scura a forma di violino. Non usa molto la tela per cacciare come altri ragni. Non è un ragno aggressivo e se disturbato tende ad allontanarsi, ma può casualmente rintanarsi fra lenzuola o vestiti. Reagisce tramite il morso in caso si senta minacciato.
Il veleno ha azione necrotica sui tessuti colpiti e nei soggetti allergici. Può presentarsi la formazione di un’ulcera che può estendersi di alcuni centimetri e che, dopo trattamento medico, tende a guarire dopo parecchie settimane, lasciando al suo posto una cicatrice.
Il potenziale pericolo è comunque dipendente dalla localizzazione del morso e dalla estensione della cancrena e dai relativi rischi indiretti di infezione e dalle patologie di cui è affetto il soggetto morso (allergie, cardiopatie, diabete, malattie ematologiche, malattie neurologiche).
Nel 2015, scrive Wikipedia, c’è stata la prima presunta vittima conosciuta in Europa, una donna morsa al dito: in questo caso si è ipotizzato che la patologia di cui soffriva la donna (una malattia neuromuscolare) possa aver influito nella gravità delle conseguenze del morso.
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