Autostrade e pedaggi
Lo sconto è retroattivo

Como

È operativo retroattivamente dal primo febbraio sino al 31 dicembre 2015 lo sconto sui pedaggi autostradali per i pendolari, introdotto dopo le feroci polemiche suscitate dagli aumenti in vigore dal 2014.

Gli sconti, ovviamente, riguarderanno anche la tratta comasca della A9, una delle autostrade su cui i rincari si sono sentiti maggiormente. Potranno usufruire degli sconti tutti i possessori di Telepass che abbiano effettuato la registrazione e che utilizzino l’autostrada come pendolari tra due stazioni predefinite, con percorso massimo di 50 chilometri. La percentuale di sconto è proporzionale al numero dei viaggi e non alla loro lunghezza (è cioè identica per chi fa pochi chilometri e per chi ne fa fino a 100 in un giorno tra andata e ritorno). Fino a 20 transiti mensili non viene applicato alcuno sconto. A partire dal 21esimo, la riduzione (per tutti e 21 i tragitti effettuati) sarà dell’1% e crescerà linearmente (2% del pedaggio complessivo per 22 transiti, 3% per 23 e così via) fino al 20% del pedaggio complessivo, soglia che scatta dopo il 40esimo transito. Chi fa 41 viaggi, cioè, avrà su tutti e 41 e fino al 46esimo viaggio (i giorni lavorativi in un mese sono al massimo 23) lo sconto del 20%.

Per i transiti successivi al 46esimo viaggio si paga la tariffa intera. Di seguito, la procedura da seguire per poter attivare le agevolazioni

Basterà andare, a partire indicativamente dal prossimo 25 febbraio sul sito Telepass (www. telepass, it) o sul sito/ufficio della concessionaria interessata, definendo il percorso che si utilizza abitualmente, indicando il casello di entrata e quello di uscita.

Per il sistema aperto - in cui il cliente non effettua la transazione che permette di stabilire da dove si proviene e/o dove si è diretti - il cliente indicherà il casello o la barriera di attraversamento, ad esempio A8 Milano Nord. L’elenco dei percorsi di lunghezza inferiore ai 50 chilometri sarà reso disponibile presso i siti /uffici di cui sopra. Lo sconto verrà calcolato al termine del mese in cui vengono effettuati i transiti ed applicato nella prima fattura successiva, e sarà retroattivo, cioè partirà dal primo giorno del mese in cui viene fatta la richiesta.