FINO MORNASCO Aveva compiuto 106 anni il 22 gennaio festeggiata dalle tre tre figlie Lidia, Erminia e Silvana, dal figlio Piero, dal genero Alberto e da nipoti e pronipoti. «Una piccola festa perchè sta poco bene e dorme sempre», avevano spiegato i suoi parenti. Rosa Pini vedova Roncoroni ora non c’è più, ha chiuso gli occhi per sempre, circondata dall’affetto dei suoi famigliari. Fino all’anno scorso Rosa passava volentieri tempo con loro in cucina: «Io sto bene qua», diceva raccontando che era nata nel 1903, da una famiglia contadina. Tessitrice, nel 1923 si sposò con un reduce della prima guerra mondiale, e dovette provvedere da sola ai suoi quattro figli durante la seconda, quando il marito cercò fortuna, come muratore, in Germania. Donna dal carattere forte, andava a messa tutte le mattine. Una caduta lo scorso anno aveva fatto preoccupare i parenti. Per la prima volta in vita sua in ospedale, tornò a casa senza fratture. I funerali si svolgeranno oggi alle 9 nella parrocchiale di Santo Stefano.