Cronaca / Cantù - Mariano
Giovedì 09 Aprile 2015
Azionariato popolare
Cantù fa sul serio
Pallacanestro Cantù, fase due al via: Triboom affianca “Tutti insieme”, che ha già raccolto 70mila euro. È la prima iniziativa di crowdfunding nel basket italiano: si allarga l’appello ai tifosi per sostenere il club
La Pallacanestro Cantù dà il via alla fase due dell’azionariato popolare. Per la prima volta nel panorama dello sport professionistico italiano, una società svilupperà un’iniziativa di crowdfunding, chiamando i tifosi a sostenere direttamente il proprio club.
Il team biancoblù si avvarrà del supporto di Triboom, prima società italiana ad occuparsi di crowdfunding sportivo e che andrà ad affiancare “Tutti insieme Cantù”, la srl nata il 4 ottobre 2014 che detiene il 10% della Pallacanestro Cantù e che ha raccolto finora 70mila euro tramite azionariato popolare puro, riuscendo inoltre a trovare nuove sponsorizzazioni per circa 160mila euro
Ora, grazie a questa nuova piattaforma, sarà molto più semplice raccogliere i fondi per Tic, fondi che successivamente verranno girati alla Pallacanestro Cantù
Ogni società iscritta a Triboom avrà infatti la possibilità di aprire una “campagna” per far sostenere il club. La prima lanciata dal team brianzolo si chiama #WeCantù, un’adunata online, che vuole raccogliere tutto il popolo canturino per dare ulteriore sostegno alla squadra.
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