Azzerate le aree edificabili in città

Le conseguenze del nuovo Pgt

Il consiglio approva il Pgt: no al consumo di nuovo suolo, si punta tutto sulla riqualificazione. Lucini: «Salviamo verde e paesaggio». Meno cemento in Ticosa, trattative aperte per la Trevitex

COMO

Il consiglio comunale ha approvato in via definitiva il Piano di governo del territorio, un documento fondamentale perché disegna la città dei prossimi anni mettendo nero su bianco dove, come e cosa si potrà costruire.

Maratona in aula

Il via libera ufficiale è arrivato a notte fonda - era l’1,39 di ieri - con 19 voti favorevoli (i consiglieri di maggioranza presenti, tranne Mario Molteni di Per Como), un astenuto (il leghista Diego Peverelli) e 9 contrari (le minoranze e Molteni), dopo la richiesta del capogruppo Pd Stefano Legnani di proseguire i lavori ad oltranza. Sono servite 8 sedute, visto il gran numero di emendamenti e 12 ordini del giorno. Alla fine, comunque, il termine è stato rispettato (non si poteva andare oltre il 16 giugno), senza strascichi polemici ma dopo un lungo confronto tra maggioranza e opposizioni.

«Siamo molto soddisfatti - ha detto il sindaco Mario Lucini -. Nell’arco di un anno dall’insediamento siamo riusciti a fare l’adozione e l’approvazione definitiva, evitando da un lato il rischio di bloccare a lungo l’edilizia e dall’altro il ritorno al vecchio Piano regolatore che avrebbe portato altro cemento e ha già creato tanti danni, basta volgere lo sguardo a Garzola o Cardina».

© RIPRODUZIONE RISERVATA