Barni, il Comune vuole la fonte S. Luigi
«La renderemo di nuovo potabile»
Dopo il fallimento della società, nessuno fa manutenzione agli storici “fontanini”.
Due fallimenti per l’azienda d’imbottigliamento e ora la chiusura degli storici “fontanini” per la non potabilità dell’acqua senza nessuna garanzia di una riapertura a breve.
Con un’ordinanza lo scorso mese il sindaco di Barni Mauro Caprani aveva chiuso i “Fontanini” dopo una visita dell’Asl. Si legge nel documento che viene «ritenuto opportuno e doveroso ordinare il divieto d’utilizzo dell’acqua fino al raggiungimento dei livelli minimi di potabilità previsti per legge».
«Purtroppo con il fallimento della San Luigi non c’è più nessuno che fa manutenzione alla sorgente, è inutile debatterizzare e buttare cloro come facciamo se non si ripulisce l’esistente - dice il primo cittadino - S’interviene oggi e dopo una quindicina di giorni l’acqua torna a non essere potabile. L’unica soluzione è prendere come Comune la concessione di utilizzo delle acque per poi poter mandare qualcuno a ripulire facendo un intervento complessivo. In quel modo si avrebbe la certezza di risolvere realmente il problema».
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