Bizzozero e Passera, prove d’accordo
«L’ex ministro? Serio e competente»

La presenza del sindaco non è passata inosservata alla prima di Italia Unica a Cantù. Apertura dell’ex braccio destro di Monti: «Sosterremo alcuni candidati delle civiche»

Al momento ci sono solo sorrisi e un stretta di mano scambiata sottolineando che «se son rose fioriranno». Ma il sindaco Claudio Bizzozero, giovedì sera, non è voluto mancare all’incontro con Corrado Passera nel corso del quale è stata presentata la sua nuova creatura politica, Italia Unica.

E lui, il fustigatore canturino dei partiti tutti, ha avuto parole di elogio per l’ex ministro del governo Monti, perché «quando una persona con tale competenza parla, come minimo bisogna stare ad ascoltarla». Ipotizzare, insomma, un avvicinamento, pare tutt’altro che inverosimile.

Anzi, Leopoldo Maria De Filippi, candidato alle ultime amministrative con la coalizione di Bizzozero, nonché esponente di Cittadini per il futuro, lista che sarà riferimento a livello locale di Italia Unica, ha espresso dal palco la propria soddisfazione per la nascita di un nuovo riferimento nazionale per i tanti orfani del centro destra moderato.

Diversi dei quali erano al San Teodoro, anche se il pubblico, va detto, non è stato quello delle grandi occasioni. Che questo sia un cammino che comincia e che punta a presentarsi alle urne per le politiche fissate – salvo colpi di scena - tra tre anni lo dichiara lo stesso Passera, anche se «già alle elezioni amministrative di quest’anno appoggeremo una serie di sindaci e amministratori di cui condividiamo le idee di fondo». Rigorosamente «esponenti di liste civiche». Gli ingredienti perché questo matrimonio s’abbia da fare, insomma, ci sono tutti. E forse così il sindaco Bizzozero potrebbe tornare ad affacciarsi a un livello più vasto di quello locale, dopo l’esperienza archiviata con Verso Nord e, come lui stesso ammette a fine serata, «dopo che avevo seguito con interesse l’esperimento di Mario Monti, che poi si è rivelato una delusione».

Corrado Passera, che il Comasco lo conosce bene, avendo qui le proprie radici, ha presentato le linee guida di Italia Unica, un programma improntato alla razionalizzazione della spesa per far ripartire il Paese. «Pensate - ha detto - a che Provincia stupenda avremmo da Milano in su, includendo la Brianza, Como, Lecco, Varese. Si potrebbe dar vita a una delle province più belle d’Europa per imprenditorialità, ricchezza dei distretti, risorse per il turismo, concentrazione di ricerca e non dimentichiamo il fortissimo mondo del terzo settore».

Bizzozero, da parte sua, vuole istituire una nuova regione a statuto speciale formata dalle province di Como, Lecco e Sondrio, anche se le adesioni vanno un po’ a rilento. Il programma c’è. Ma gli elettori? «C’è una maggioranza “silenziata” – osserva Passera – che non ha voce, molti dei quali hanno votato Renzi, perché l’alternativa era Grillo, e oggi forse faranno lo stesso perché l’alternativa è Salvini».

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