Cronaca
Mercoledì 17 Luglio 2013
Blackout e gelato sciolto
«Pronto a chiedere i danni»
Quattro ore senza corrente “sciolgono” il lavoro di Ambrogio Spini. Ha dovuto addirittura chiudere il locale per respingere i tanti clienti e adesso sta valutando se chiedere i danni
A causa di un blackout elettrico durato quattro ore, ha visto andare in fumo l’intero lavoro del pomeriggio. Così Ambrogio Spini, titolare dell’omonima gelateria di piazza Prinetti a Merate, sta valutando di chiedere i danni all’Enel.
La vicenda risale a domenica quando, per motivi probabilmente legati al nubifragio di sabato, in buona parte del centro storico è saltata la corrente. «Dalle 14,15 fin quasi alle 18 - racconta Spini - è andata via la corrente in varie zone del centro storico, alimentate dalla cabina elettrica che si trova in via don Perego. Si tratta di una cabina elettrica vecchia, sotterranea».
Fatto sta che poco dopo il blackout a Merate sono arrivati i tecnici, ma i tentativi di ripristinare la corrente elettrica non sono riusciti.
«Quando ho chiamato per avere informazioni - continua Spini -, mi hanno spiegato che si sono resi conto che mancava un pezzo. Sono così stati costretti ad andarlo a prendere e intanto sono passate le ore». Quattro, per l’esattezza. Che per una gelateria sono risultate fatali.
Altri particolari sull’edizione in edicola il 16 luglio de La Provincia di Lecco
© RIPRODUZIONE RISERVATA