Bocciata la proposta dell’Italia
In dogana resta emergenza traffico

Maslianico, il Comune voleva spostare le auto nella parte nuova del valico L’occasione erano i lavori per sistemare la pensilina che sta cedendo

No della Svizzera alla proposta dell’Italia di spostare il traffico in entrata e in uscita dalla Svizzera nella parte nuova del valico, attualmente chiusa a causa del cedimento della pensilina.

Il sindaco di Maslianico Tiziano Citterio voleva approfittare dell’intervento necessario a ripristinare la pensilina per creare le due corsie, accorgimento che avrebbe consentito di snellire il passaggio dei 15mila veicoli che ogni giorno transitano da Pizzamiglio.

Guardia di Finanza e Comune avevano prospettato di spostare il traffico dalla sola parte, ora chiusa, di sinistra guardando la palazzina doganale, con alle spalle il paese. Ciò fra l’altro avrebbe permesso alla Finanza un risparmio di personale, e al Comune, previo accordo con la Provincia, proprietaria della strada, di convertire in parcheggi la parte di dogana non più interessata al flusso veicolare. Ma la Svizzera ha detto di no, per problemi organizzativi ed economici.

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