Cronaca
Martedì 24 Aprile 2018
Bonus fino a 200 euro per i giovani
La Regione conferma la “Dote Sport”
È misura di sostegno ai giovani che intraprendono un’attività sportiva.
Ecco il video tutorial per presentare la domanda.
Molte famiglie non lo sanno, ma ogni anno Regione Lombardia stanzia soldi per incentivare l’attività sportiva di ragazze e ragazzi dai 6 ai 17 anni. Nel 2017, ad esempio, sono stati destinati 2 milioni di euro distribuiti tra tutte le province. «Regione Lombardia punta sullo sport per i più giovani. Anche per il prossimo anno sarà attivata la Dote Sport, il miglior modo per insegnare ai ragazzi educazione, rispetto delle regole e degli avversari. Una delle novità di questa edizione è che abbiamo voluto privilegiare i nuclei familiari con minori diversamente abili». Lo ha detto l’assessore allo Sport e Giovani di Regione Lombardia, Martina Cambiaghi, presentando gli esiti e i prossimi step della Dote Sport, introdotta con legge regionale 26/2014. La Dote Sport e’ un aiuto concreto che Regione Lombardia eroga a sostegno delle famiglie in condizioni economiche meno favorevoli per avvicinare i propri figli alla pratica sportiva.
Un’attenzione particolare e’ stata dedicata ai minori diversamente abili, attraverso una riserva del 10 per cento delle risorse disponibili. «A causa delle difficoltà economiche che spesso le famiglie sono costrette ad affrontare, la prima voce di spesa che viene tagliata nel bilancio familiare e’ quella destinata allo sport dei figli - ha detto Antonio Rossi, sottosegretario ai Grandi eventi sportivi di Regione Lombardia - la Dote Sport vuole essere un aiuto concreto per garantire ai ragazzi di praticare sport. Ma non solo perche’ proprio attraverso la Dote Sport, Regione Lombardia e’ al fianco delle societa’ sportive che si dedicano nelle diverse discipline alle categorie giovanili con un importante finanziamento indiretto».
LE INFORMAZIONI
La Dote Sport è un contributo per sostenere i costi sostenuti per le attività sportive dei minori di età compresa fra 6 e 17 anni compiuti.
IL TUTORIAL
https://www.laprovinciadicomo.it/videos/video/dote-sport_1036835_44/Le attività devono:
prevedere il pagamento di quote di iscrizione e/o di frequenza;
avere una durata continuativa di almeno sei mesi;
essere svolte da associazioni o società sportive dilettantistiche iscritte ai registri Coni e/o CIP o affiliate a Federazioni Sportive Nazionali, Discipline Sportive Associate, Enti di Promozione Sportiva, Federazioni Sportive Paralimpiche, Federazioni Sportive Nazionali Paralimpiche, Discipline Sportive Paralimpiche, Discipline Sportive Associate Paralimpiche o da soggetti gestori di impianti società in house (a totale partecipazione pubblica) di enti locali lombardi.
La Dote Sport 2017 è destinata ai nuclei familiari:
in cui almeno uno dei due genitori (o tutore), sia residente in modo continuativo da almeno 5 anni in Lombardia, alla data di scadenza del Bando;
che alla presentazione della domanda siano in possesso di un indicatore ISEE non superiore a € 20.000,00 o non superiore a € 30.000,00, nel caso di nuclei familiari in cui è presente un minore diversamente abile.
Ciascuna famiglia potrà beneficiare di una sola Dote, del valore minimo di 50 e massimo di 200 euro.
Nei casi di nuclei familiari con più di 3 minori, sono assegnabili un numero massimo di 2 Doti.
Nessuna limitazione al numero di doti è prevista in caso di nuclei familiari con un minore diversamente abile.
La Dote Sport 2017 ha richiamato l’interesse di molte famiglie: 18.726 le domande pervenute. Le risorse disponibili hanno consentito di assegnare la Dote Sport a 10.478 famiglie beneficiarie sulle 18.479 in possesso dei requisiti, pari al 57% delle domande presentate. A richiederla bambini/ragazzi di genere prevalentemente maschile (60%); fascia di eta’ prevalente compresa tra i 6 e gli 11 anni (67%); minori diversamente abili beneficiari pari all’8% delle domande finanziate (842), rispetto al 6% della Dote Sport 2016; la Dote Sport e’ richiesta principalmente per praticare il calcio (31%), il nuoto (17%), la pallavolo e il basket (entrambe al 10%). La tradizionale maggior concentrazione di domande a Milano (Mi Comune 15%, Mi Citta’ Metropolitana 22%), Brescia (14%), Bergamo (12%), Monza Brianza (9%) e Varese (6%).
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