Cronaca / Como città
Lunedì 24 Novembre 2014
Bossetti non risponde al Pm
«Su di lui inaccettabili pressioni»
Massimo Bossetti, presunto omicida di Yara Gambirasio, ha scelto di non rispondere alle domande dei magistrati. I difensori denunciano: «Su di lui inaccettabili pressioni perchè confessi»
«A fronte di un atteggiamento inaccettabile dalla procura, il signor Bossetti ha deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere». Lo hanno detto i legali del muratore arrestato per l’omicidio di Yara Gambirasio al termine dell’interrogatorio col pm Letizia Ruggeri. «Al signor Bossetti è stato rifiutato di vedere il proprio consulente criminologo Ezio Denti».
«Siamo tornati- aggiungono i legali- al processo inquisitorio, con uno sbilanciamento del tutto a favore dell’accusa, mentre la difesa ha anche difficoltà ad avere alcuni atti». I difensori hanno anche lamentato il fatto che a Bossetti siano negati i colloqui straordinari con i figli minori. «Siamo al limite della tortura psicologica - hanno spiegato - e a pressioni inaccettabili perché confessi».
Immediata la risposta dei magistrati «Garantisco la correttezza e l’operato della Procura»- ha detto il procuratore capo della Repubblica di Bergamo, Francesco Dettori- Cerchiamo riscontri alle indagini e non sottovalutiamo elementi eventualmente a favore dell’indagato».
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