Bus extraurbani, da lunedì biglietti più cari

Provincia senza soldi: scatta l’aumento delle tariffe. Si valuta l’ipotesi di ridurre anche le linee

Biglietti dei bus più cari sui percorsi extraurbani, ma non è finita. La mazzata potrebbe comprendere infatti anche il taglio delle corse e addirittura - ma questa opzione sembra essere più remota - la soppressione di tutti i mezzi in servizio la domenica.

Da lunedì, intanto, scatta la fase uno del contenimento dei costi, con i biglietti più cari, come stabilito dall’amministrazione provinciale. Da Asf, l’azienda di trasporti, fanno sapere che «l’incremento per i biglietti di corsa semplice è compreso tra i 10 e i 40 centesimi di euro, in base alle singole tariffe in vigore; per gli abbonamenti settimanali si tratta di un aumento compreso tra i 50 centesimi e i 2 euro e per i mensili da 2,5 a 6,5 euro».

Ci sono titoli di viaggio con aumenti anche del 20%: ad esempio il biglietto giornaliero passa da 8 a 10 euro.

Ma, come detto, le cose sono destinate ad andare peggio. La presidente di Villa Saporiti Maria Rita Livio parla di «situazione attuale veramente pesante». E chiarisce: «Stiamo ragionando con le Province di Varese e Lecco per capire quali soluzioni possiamo adottare e, nello stesso tempo, lo stiamo facendo a livello regionale, ma lì devo essere sincera, con scarse speranze di ottenere qualche cambiamento».

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