Cabiate, Tasi sbagliata
Buco da mezzo milione

Cabiate, errore nella previsione di incasso sulla nuova tassa: entreranno solo 230 mila euro

Un buco da 500 mila euro nel bilancio comunale. E’ questa la realtà che il sindaco Maria Pia Tagliabue deve affrontare «per colpa di errate stime calcolate sulle entrate della Tasi riferita alla prima casa e per ulteriori tagli imposti da Roma».

Pare, infatti, che gli uffici abbiamo sovrastimato gli incassi della Tasi che Cabiate aveva approvato il 27 marzo scorso – con la precedente amministrazione – nella misura dell’1 per mille su tutti gli immobili, risultando uno dei pochi paesi ad aver applicato la tassa che per molti Comuni d’Italia è slittata a ottobre.

«Le stime iniziali parlavano di un’entrata di 580 mila euro da versare in due tranche da 260 mila euro – ha spiegato il primo cittadino -. Al momento del primo incasso del 16 giugno scorso, però, sono stati accertati 110 mila euro riferiti al 95% dei cabiatesi che correttamente ha rispettato la scadenza del versamento. Questo significa che al saldo incasseremo intorno ai 230 mila euro e quindi mancano all’appello 350 mila euro».

E come se non bastasse, sui conti pubblici è arrivata un’altra mazzata: «Quest’anno avremo anche 150 mila euro in meno da Roma, quindi siamo in rosso di 500 mila euro».

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