Cantieri, pioggia di interventi
E i posti blu (per ora) si pagano

Da lunedì chiuderà per un mese l’ultimo tratto di via Scalabrini e il Comune programma altri lavori

Il lockdown porta, a partire da lunedì, una serie di nuovi cantieri in aggiunta a quelli in corso. Innanzitutto sarà chiuso l’ultimo tratto di via Scalabrini, quello verso piazza Camerlata per un mese a causa di nuovi lavori di Comocalor. Sarà consentito l’accesso dei residenti e dei proprietari di posti auto/box fino alla testa del cantiere al civico 1 di via Scalabrini. mentre l’accesso a via Scalabrini sarà garantito tramite il percorso alternativo indicato all’intersezione tra le vie Scalabrini - Repubblica Romana - I Maggio. Dal Comune hanno precisato che «durante l’intervento sarà comunque garantito il servizio di riscaldamento nelle abitazioni della zona». Proseguono anche i lavori già in corso sul lato opposto della piazza, all’uscita di via Colonna.

«Abbiamo valutato di procedere subito con i cantieri – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Pierangelo Gervasoni – considerando che nelle prossime settimane i volumi di traffico saranno in qualche misura ridotti e l’impatto dei lavori sulla viabilità potrà creare meno disagi. Stiamo valutando la possibilità di avviare ulteriori interventi, anche sollecitando gli enti che ne hanno fatto richiesta a lavorare in questo periodo». E ancora l’elenco dei lavori comprende via Italia Libera (all’incrocio con via Gramsci e via Croce Rossa): fino all’11 dicembre è istituito il senso unico di marcia per lavori di Lereti acqua gas. Sempre da lunedì fino all’11 dicembre e poi a gennaio cantiere in via Rimoldi e via Castel Baradello con senso unico alternato per cantiere di Lereti acqua gas. Da ultimo in via Rossini (altezza civico 22) venerdì prossimo dalle 9 alle 13 stop alla circolazione per l’abbattimento di alcuni alberi. Proseguono, intanto, dalla tangenziale a viale Giulio Cesare i cantieri già in corso.

Brutte notizie, invece, almeno per ora, per quanto riguarda i posti blu che, durante il lockdown di marzo erano stati resi gratuiti. Milano ha già adottato il provvedimento, che comprende anche la sospensione dell’area C.

Sui parcheggi è già stata presentata una richiesta da Forza Italia. Almeno fino all’inizio della prossima settimana, però, resterà così. L’assessore Gervasoni ha sottoposto la cosa alla giunta. «Personalmente - dice - sono anche favorevole, ma è necessario effettuare delle verifiche che stanno portando avanti gli uffici poiché le chiusure non sono le stesse di marzo, le scuole sono aperte e così anche molte altre attività e dobbiamo garantire che i posti centrali siano occupati a rotazione in modo da rendere possibile gli accessi a scuole ed attività». Una decisione, ad ogni modo, verrà presa nei prossimi giorni e, comunque, sarà la giunta a deciderlo.

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