Cantù conquista la Germania
Qui i clienti da mezza Europa

Chi è arrivato dopo gli altri mobilieri, si è dovuto mettere in fila. E alla vetrina mitteleuropea del mobile ha trovato uno spazio più defilato di altri, comunque prestigioso.

Chi invece ritiene indispensabile da tempo la presenza in fiera a Colonia, è ben felice dal modo in cui i tedeschi guardano al Made in Cantù. Quando c’è qualità il prezzo pesa meno. E gli affari sorridono da mezza Europa.

Fondamentale, per molti, il gancio telefonico da mantenere, come un cordone ombelicale con l’azienda in Brianza. Per stare nel secondo miglior posto di sempre. Perché Milàn, con il suo Salone, l’è Milàn.

Non si rimpiange il risotto con lo zafferano nemmeno oltre confine. Riva1920, ad esempio, ha deciso di mettere a disposizione un senso in più: il gusto. Da affiancare ai mobili per i quali contano vista, tatto e olfatto.

Ma il drappello italobrianzolo è ben nutrito. Nella lista si contano anche B&BItalia di Novedrate, Living Divani di Anzano, Cassina di Meda, Gallotti&Radice di Cermenate, Poliform di Inverigo, Porro di Carimate, Baxter di Lurago d’Erba.

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