Cantù, dalla nebbia ai droni
è boom di antifurti

La novità: “nebbiogeno” in camera da letto

Sensori sui balconi per chi vive in condominio, perché i ladri potrebbero arrivare anche dal tetto. Addirittura, i primi impianti nebbiogeni, sinora visti solo in qualche bar e adesso installati nelle camere da letto. Ma c’è anche chi punta al basso costo con telecamere wi fi, per non pagare i costi di impiantistica e avere la casa sotto controllo con l’iPhone. Il futuro? Il drone domestico, già visto come una risorsa per sorvegliare il giardino. Il terrore, più che il furto in sé, dicono gli installatori di allarmi, è ritrovarsi qualcuno in casa. E siccome le effrazioni negli appartamenti aumentano, ecco che in vista delle vacanze le case sono sempre più blindate.

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