Cantù, il Comune taglia
Spese scese di 10 milioni

Spese del Comune: crescono alcune voci, come i francobolli e le raccomandate, le biro e i fogli per gli uffici, l’acqua. Se ne vedono in diminuzione altre, come la benzina, le riviste, il riscaldamento.

Ma, ad oggi, il risparmio che mette a segno il municipio di Cantù vale 10 milioni di euro. Se si escludono i conti da qui alla fine dell’anno - l’aggiornamento dei dati è comunque recentissimo: 18 dicembre - per ora, rispetto al 2013, il Comune di Cantù è riuscito a tirare la cinghia pesantemente sulle uscite.

I dati sono quelli ufficiali del Siope, il Sistema informativo delle operazioni degli enti pubblici, consultabile anche attraverso il nuovo sito soldipubblici.gov.it., lanciato dal premier Matteo Renzi.

Nel 2014, sino ad oggi, il Comune di Cantù ha speso 29 milioni 932mila e 520 euro. Nel 2013, furono 39 milioni 662mila e 427 euro. La differenza, appunto, è di quasi 10 milioni di euro.

Vero è anche che i Comuni, come ripetuto più volte dal sindaco Claudio Bizzozero, hanno sempre meno soldi da spendere. Ad ogni modo, a leggere i dati accorpati per singole voci, si ha l’impressione di un risparmio su tutto quanto è tagliabile. In qualche caso, le strette dello Stato sembrano aver avuto ripercussioni anche su alcune delle voci più importanti dei servizi sociali.

Il costo vivo più corposo riguarda la macchina Comune: i dipendenti: la cifra si attesta su valori molto simili a quelli del 2014, con 4 milioni e 955mila euro, senza calcolare straordinari e liquidazioni accantonate. Soltanto nel mese di novembre, giusto per capire l’incidenza, il costo complessivo delle buste paga per il personale a tempo indeterminato è stato di 375mila e 726 euro.

Seconda voce più importante, lo smaltimento rifiuti: 3milioni e e 269mila euro, circa 600mila euro in meno rispetto allo scorso anno.

Altri dettagli sul giornale in edicola mercoledì 24 dicembre.