Cronaca / Cantù - Mariano
Domenica 12 Gennaio 2014
Cantù, lascia la casa alla parrocchia
E aiuterà a salvare la basilica
Lino Guarisco, storico fornaio, ha donato la sua casa-torre di via Chiavelli. Una vita nel volontariato. L’edificio sarà venduto, con il ricavato si restaurerà una navata di san Paolo.
Tutta la sua eredità Lino Guarisco l’ha devoluta alla sua amata parrocchia di San Paolo. A partire dalla sua casa-torre, che esiste ancora oggi lungo la via Chiavelli. Casa antica e già abitata da illustri personaggi. Figura molto nota, scomparso nel novembre del 2012, Guarisco ha lasciato tutti i suoi beni per le necessità della parrocchia.
Grazie all’utilizzo del suo lascito la parrocchia di San Paolo potrà procedere a ripianare tutti gli impegni avviati nei cantieri aperti per la riqualificazione degli edifici parrocchiali: a partire dalla casa prepositurale.
Lino Guarisco, figura notissima nell’ambito del volontariato canturino, per il suo impegno sociale, era particolarmente orgoglioso della sua dimora, dove ha svolto per una vita la professione di panettiere, con l’ultimo forno a legna della città. Per parte di madre era imparentato con Eros e Giulio Macchi.
Nel restaurare l’immobile era affiorata tutta la parte medievale dell’edificio, che conserva anche una bellissima nevera sotterranea, con uno dei tanti cunicoli conservati del borgo medievale.
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