Cantù, musica fino alle due

Raccolta firme di residenti

In centro si moltiplicano i segnali di esasperazione degli abitanti. «Volume alto e schiamazzi, nel week end non si può più riposare»

Cantù

«Guardi, le dico, nonostante il caldo sono costretto a tenere chiuse le finestre, perché gli schiamazzi si sentono fino alle quattro del mattino - dice il dottor Alberto Vercellini, piazza Boldorini - poi alle sei e mezzo passa la spazzatrice a pulire la strada. Non possiamo dormire due ore a notte, di giorno lavoriamo. Per questo abbiamo detto che qualcosa si dovrà pur fare, e quindi si diceva di raccogliere le firme».

Il conflitto riguarda in particolar modo il centro, piazza Garibaldi e dintorni. La musica che per qualcuno si sente anche dopo le due di notte, quando in teoria non si potrebbe. E le risate e le battute dei ragazzi che, comunque, non hanno orari.

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