Registro elettronico al liceo
Ai genitori non piace

Cantù, al Fermi mamme e papà danno fiducia ai loro ragazzi. La dirigente: «A settembre sostituirà quello cartaceo»

Con Internet che fa la spia, bigiare al liceo Fermi è diventato impossibile. Idem per i voti delle interrogazioni e dei compiti in classe: il registro elettronico, che da settembre soppianterà definitivamente il prozio cartaceo, riferisce a mamma e papà come è andata l’interrogazione di latino, con l’eventuale quattro segnato dal prof direttamente dal computer di classe.

Ma, nonostante la novità, ci sono anche genitori che preferiscono il metodo più difficile: essere informati direttamente dai figli sull’andamento scolastico. Alcuni di loro hanno così deciso di non ritirare la password per accedere al sistema. E riporre la massima fiducia nel dialogo tra le generazioni.

A riferire le novità è Erminia Colombo, il dirigente scolastico della scuola superiore di via Giovanni XXIII, dove si sta pensando anche di sostituire qualche computer ed acquistare nuove lavagne multimediali. «Il registro elettronico è stato introdotto in via sperimentale a partire da quest’anno e, da settembre, sostituirà a tutti gli effetti il registro cartaceo».

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