Cronaca / Cantù - Mariano
Domenica 11 Agosto 2013
Cantù, si paga ancora
per il Palababele
Tra gli oneri del Comune c’è il mutuo da un milione di euro
sull’edificio demolito: si estinguerà nel 2026
Un’attesa infinita, quella per riuscire a vedere un nuovo palazzetto in città, con buona pace del fatto che la Pallacanestro Cantù sia una squadra rispettata in tutta Europa.
E una beffa infinita quella del Palababele. Che ormai non esiste più, se non come incubo o spauracchio. Eppure piazza Parini lo sta ancora pagando. Non solo: il mutuo per il vecchio palazzetto, di cui non restano più nemmeno le macerie, verrà estinto solo nel 2026. E chissà se per allora sarà pronto quello nuovo, di palasport.
L’ultima novità, il fatto che i lavori siano fermi da giorni e nel silenzio totale. Nessuna comunicazione è pervenuta in Comune in merito all’intenzione o meno di chiudere per ferie, e niente è stato replicato anche in merito alla richiesta di procedere al ritiro dei permessi di costruire relativi alla parte privata, tutto il commerciale. Il che implica, visto che la scadenza era luglio – e i permessi sono pronti da ottobre - pagare a piazza Parini circa 1 milione di euro mora inclusa.
Invece di incassare, però, l’amministrazione continua a spendere. E sta spendendo ancora per il vecchio Palababele, benché ormai il piramidone rosso di Gregotti sia stato tirato giù da tempo.
Scorrendo il lungo elenco dei 205 mutui in essere, i primi accesi negli anni Sessanta, si scopre che il numero 127 altro non è che quello relativo al vecchio palazzetto. In tutto, 1.030.344 euro, tasso del 5,586, concesso dalla Cassa depositi e prestiti. Mutuo che era stato acceso originariamente nel 1989. Ma nel 2006, con l’amministrazione Sala, come è avvenuto per diversi altri, è stato rinegoziato, il che porta l’estinzione al 2026. Una scelta che ne ha prolungato la durata e quindi aumentato gli interessi dovuti.
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