Cantù, «Via da piazza Parini
il capolinea degli autobus»

«Piazza Parini: da lì il capolinea si sposterà». Questa la frase esatta, pronunciata davanti ai pendolari di Cantù Asnago - nell’incontro serale avvenuto nelle scorse sere - dall’assessore alla viabilità Paolo Di Febo.

Sul “dove”, resta ancora il riserbo delle ultime valutazioni e si preferisce non pubblicizzare troppo la possibilità che il Comune, in parte, avrebbe già in mente. Sul “quando”, c’è anche qui un’ipotesi: primavera e dintorni, se alcune modifiche viabilistiche previste, nel frattempo, saranno entrate in vigore.

L’assessore Di Febo aggiunge qualche dettaglio sullo spostamento. «Stiamo valutando con Asf una diversa collocazione del capolinea di piazza Parini - spiega - perché stiamo rivendendo, e non è una novità, la viabilità. È allo studio una revisione della viabilità in attraversamento della città per cercare di togliere i nodi critici. Sicuramente non riusciremo a toglierli tutti, ma con alcune di queste modifiche, in particolar modo una più di altre, avverrà lo spostamento del capolinea».

Piazza Parini, non è un segreto, è zona critica. «Non è il luogo migliore per diversi aspetti - commenta l’assessore - tra la pericolosità per i pedoni, le interferenze con gli altri mezzi e con gli altri utenti. Non può più stare in quel posto. E il capolinea di via Vittorio Veneto, vicino alla stazione ferroviaria di Cantù centro, finché non si potenziano il numero delle corse dei treni, come stiamo sollecitando anche noi come amministrazione, rimane purtroppo un’opera fine a se stessa».

Quindi? «Noi abbiamo individuato in prossimità del centro - dice Di Febo - una nuova ubicazione del capolinea. Più snella, consente di far sostare i mezzi in modo adeguato e di non interferire con altri mezzi. Ma prima dovrà realizzarsi almeno in parte un progetto un po’ ambizioso che abbiamo in mente. E, tra queste prime modifiche, quella che potrà essere la prima, permetterà la nuova ubicazione del capolinea. Quindi, attorno al periodo primaverile».

Intanto, vietato pensare a un possibile capolinea in piazzale Cai Cantù, a fianco di via Manzoni, dove si trova la casetta dell’acqua. «Il capolinea che immaginiamo non è lì», la risposta franca a domanda diretta che si ottiene dall’assessore.