Cronaca / Cantù - Mariano
Giovedì 30 Aprile 2009
Cantù, il Clac volta pagina
Santambrogio presidente
L'assemblea dei soci ha nominato anche il consiglio di amministrazione - A breve il piano industriale e l'apertura verso Monza e Brianza
L'assemblea dei soci ha anche nominato il nuoco consiglio di amministrazione che risulta così composto: Lorenzo Orsenigo della Orsogril, Giovanni Anzani della Poliform, Giacomo Castiglioni in rappresentanza di Federlegno Arredo, il cabiatese Alessandro Maroni e il marianese Alessandro Besana, che è stato espresso in rappresentanza dell’Unione industriali di Como. Per gli artigiani Daniele Tagliabue e Fabrizio Molteni, titolare della «Passepartout». Un nominativo che certamente potrà aprire grandi scenari è quello di Aldo Colonnetti, direttore scientifico dell’Istituto europeo del design di Milano e componente del Consiglio nazionale del design che opera in strettissima correlazione con alcuni ministeri. La compagine potrà avere dalla sua anche una presenza femminile: è quella dell’artigiana canturina Clara Galotta, della ditta «3G» che lavora l’ottone, mentre Alfredo Napoli rappresenterà le organizzazioni sindacali.
Il presidente del Consiglio di amministrazione uscente Franco Bizzozzero nella sua relazione ha sottolineato tre punti cardine di questa fase: la separazione delle due anime del Clac, cioé servizi e cultura; il riconoscimento del Clac come braccio operativo per le piccole e medie industrie del settore legno-arredo; le perdite gestionali - ad oggi circa 400 milioni - che «inevitabilmente si trasferiranno sul conto patrimoniale e che a breve potranno generare una tensione finanziaria».
Su questo punto però tutti i soci del Clac hanno dichiarato la loro disponibilità a provvedere al risanamento dei conti e Paolo De Santis, presidente della Camera di Commercio di Como, ha parlato senza mezzi termini di «momento di ripartenza per il Clac». Sulla stessa lunghezza d’onda il sindaco Tiziana Sala che ha espresso soddisfazione e che ora guarda a «Monza, alla costituenda provincia e alla Brianza milanese per completare questo percorso virtuoso».
«Dopo i segnali positivi venuti dal salone del mobile - ha concluso Silvio Santambrogio - da questa assemblea del Clac arriva un’altra iniezione di fiducia per l’intero settore. A breve un piano industriale triennale, con cui sapremo promuovere la Brianza. Siamo noi che realizziamo alberghi di lusso, ville, barche da sogno. Potenzieremo la strada dell’eccellenza. Perché questo sappiamo fare. Non altro. Faremo parlare il mondo intero. Siamo solo all’inizio. Ma questo è uno squadrone vincente».
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