Cronaca / Como città
Giovedì 29 Agosto 2013
«Caos parcheggi, via Lorini»
Ma resta l’aumento
Caos in maggioranza dopo il rincaro dei posti blu deciso dal dirigente senza avvertire l’assessore. Pd e Paco-Sel: «Va rimosso». Butti: «O cacciano lui o lascia la Gerosa»
Due consiglieri di maggioranza chiedono la testa del dirigente Pierantonio Lorini, storico responsabile del settore Mobilità per conto del Comune. A scatenare un putiferio è stata la notizia dell’aumento tariffario per i posti blu scattato in cinque vie della città (Borsieri, Cadorna, Benzi, Torriani e Badone), in concomitanza con la comparsa di nuove strisce blu al posto di quelle bianche. L’assessore Daniela Gerosa ha ammesso di non essere stata informata della novità da Lorini spiegando che «il dirigente l’ha fatto di sua iniziativa, probabilmente riferendosi a una delibera del 2011, l’unica esistente in materia di tariffe per la sosta». Le polemiche si concentrano sul comportamento del dirigente più che sugli aumenti (in ogni caso non si tornerà indietro), visto che in seguito alla sua mossa i parcometri sono stati modificati senza avvisare in anticipo i cittadini (hanno trovato la brutta sorpresa al rientro dalle ferie).
«Lorini è diventato un problema serio per la città, per la giunta e per la maggioranza» - tuona il consigliere del Pd Gioacchino Favara. Attacca Lorini anche Vincenzo Sapere, consigliere di Paco-Sel: «Non si può accettare quello che è successo, come si permette il dirigente? Chiedo che venga rimosso dall’incarico. Già fatichiamo a far capire ai cittadini le recenti scelte, questo ulteriore episodio è gravissimo».
Anche la minoranza ha chiesto la rimozione di Lorini. Per Marco Butti: «O cacciano lui o lascia la Gerosa».
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