
(Foto di archivio)
Carugo, flop del bando del Comune
A rischio un investimento da 480mila euro
La crisi frena anche l’acquisto dei luoghi di sepoltura. E quello che avrebbe dovuto essere un tesoretto da 480 mila euro destinato a produrre utili per il paese, si sta rivelando un buco nell’acqua.
È questa è la realtà con la quale il sindaco Daniele Colombo si ritrova a fare i conti dopo che è andato deserto il bando per assegnare le dieci cappelle di famiglia realizzate nell’ambito dell’ultimo ampliamento del cimitero di via delle Rimembranze.
Troppo alti, evidentemente, i costi da sostenere per i privati: il Comune ha chiesto 50 mila euro per ciascuna delle otto cappelle con otto loculi di fascia e lo spazio per farne altri due e 40 mila euro per ciascuna delle due costruzioni con solo otto loculi.
Ma le cappelle sono grezze: la sistemazione dell’interno è a carico del proprietario; inoltre metà della somma va versata entro 10 giorni dall’assegnazione, il saldo nei quattro mesi successivi: solo così si avrebbe diritto a una concessione d’uso lunga 99 anni.
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