Carimate, stazione al freddo
per sfrattare le prostitute

A Carimate addio termosifoni in stazione per evitare che le lucciole vadano a cambiarsi. Ma il conto lo pagano i pendolari

La piccola stazione è piuttosto utilizzata dai pendolari, anche grazie alla discreta presenza di parcheggio gratuito nelle immediate vicinanze. Tanto che le auto in sosta si fanno sempre più numerose e i posti regolari, già raddoppiati, non bastano più. Situazione che potrebbe persino peggiorare se davvero a Cantù Asnago venisse introdotto il pagamento della sosta.

Da anni viene segnalata, anche dal Comune stesso, la presenza di prostitute che la utilizzano come spogliatoio. Un’abitudine quotidiana che i controlli delle forze dell’ordine e le proteste dell’amministrazione comunale non sono riusciti a disincentivare. Le lucciole arrivano in treno, si cambiano in sala d’aspetto e vanno in strada a lavorare.

Ora, ironia della sorte, saranno meno invogliate a farlo, visto che nella triste sala d’aspetto sono stati tolti persino i termosifoni dai muri. Rimangono solo due obliteratrici, una delle quali fuori servizio, e un telefono a gettoni che pare fuori dal tempo. Guasti anche i bagni, chiusi a chiave. Ma l’immondizia al loro esterno certo nemmeno invogliava ad entrarci.

Il servizio su La Provincia di martedì 26 novembre

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