Cronaca / Como città
Domenica 21 Luglio 2013
Casa del fascio,
via libera da Roma
Il ministro dei Beni culturali, Bray, con un messaggio su Twitter assicura il suo supporto
«Fondazione Cariplo appoggia la proposta, anche Massimo Bray ci dà il suo supporto?». Il direttore dell’Accademia Galli, Salvatore Amura, si rivolge così al ministro dei Beni culturali, su Twitter, riferendosi al dibattito sulla volontà del Comune di riprendersi la Casa del fascio. E il ministro risponde con quello che - nel linguaggio dei social network - si può leggere come un “sì” convinto: inserisce il testo di Amura e l’articolo pubblicato ieri su La Provincia tra i suoi messaggi preferiti.
Il rappresentante del governo ha ricevuto nei giorni scorsi, al parti del presidente del consiglio Enrico Letta, una lettera firmata dal sindaco Mario Lucini e dall’assessore Luigi Cavadini. E la proposta dell’amministrazione comunale deve averlo convinto subito. Una conferma in tal senso arriva anche da ambienti vicini al governo e dal Pd. Le lettere sono state spedite dopo aver verificato che, a Roma, c’è perlomeno l’interesse ad analizzare la questione. E tutti gli interessati si mostrano più che ottimisti sull’esito della vicenda. L’uscita pubblica di un big come il presidente di Fondazione Cariplo Giuseppe Guzzetti, intervistato da questo giornale, hanno dato ulteriore slancio ai promotori dell’iniziativa che vede al centro il capolavoro di Giuseppe Terragni.
Bray atteso in città a breve
Il ministro dei Beni Culturali, tra l’altro, è atteso nelle prossime settimane in città (entro fine settembre). Ha fatto sapere che vuole «approfondire di persona tutta la questione».
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