Case comunali, via libera agli sfratti

Como, lo ha deciso la giunta per i casi che superano i diecimila euro di debito

“I ripetuti solleciti, inviati più e più volte nel corso degli anni, non hanno sortito alcun effetto. Per 52 inquilini delle case comunali i debiti accumulati, e che oggi hanno raggiunto una cifra complessiva superiore al milione di euro, non esistono. Io e la giunta non siamo più disposti a tollerare questa situazione, tanto più che tutte queste persone hanno redditi ben superiori all’ammontare del canone richiesto”.

Così l’assessore al Patrimonio Marcello Iantorno spiega i motivi che hanno portato l’esecutivo di Palazzo Cernezzi a deliberare l’avvio delle procedure per il recupero dei debiti accumulati da alcuni inquilini. La cifra complessiva ammonta, come detto, ad oltre un milione e centomila euro, interessi esclusi. “Gli uffici procederanno inviando un avviso - prosegue Iantorno - e dando trenta giorni di tempo. Se gli inquilini si presenteranno in Comune e daranno conto di piani di rientro credibili, bene, in caso contrario verranno disposte la decadenza dell’assegnazione e la contestuale procedura per il rilascio degli alloggi”.

Gli uffici Patrimonio e Politiche Sociali hanno già verificato caso per caso ogni singola situazione e gli avvisi che verranno inviati riguardano soggetti non seguiti e non conosciuti dagli assistenti sociali.

© RIPRODUZIONE RISERVATA