Cronaca / Lago e valli
Martedì 10 Dicembre 2013
Cavalla sul Generoso
salvata in elicottero
Drammatico intervento in quota per il parto di una cavalla: l’animale è stato trasportato a valle in elicottero, nulla da fare per il puledrino
Una cavalla rischiava di morire dopo il parto ed è stata salvata grazie a uno spettacolare intervento con un elicottero. I fatti si sono sviluppati nel’arco del week end. Alcuni giorni prima della transumanza - ha reso in una nota la Società protezione animali di Bellinzona - un gruppetto di cinque cavalle ha abbandonato il branco. Due sono state recuperate e portate al Pian delle Noci ma delle altre tre si erano perse le tracce. Tutto il territorio che da Orimento porta al Generoso è stato perlustrato senza esito da alcuni volontari dell’Associazione. Poi una segnalazione che le tre cavalle si trovavano sopra Roncapiano, in prossimità dell’Alpe Nadigh in una zona scoscesa.
Alcuni volontari, dopo quasi due ore di marcia nella neve, le hanno raggiunte e foraggiate. Una di loro, Delphi, era in procinto di partorire. Temendo che la nascita avvenisse all’alba, un volontario è rimasto tutta la notte per accudire l’animale. Purtroppo il puledrino, posizionato in modo sbagliato, è morto nel grembo della madre ed è stato necessario in¬tervenire con urgenza e portare Delphi in una clinica veterinaria. È da quel momento che la Società Protezione Animali di Bellinzona in collaborazione con un esperto del soccorso alpino, si è messa in moto organizzando il trasferimento. La mattina seguente, malgrado il forte vento, un elicottero ha prelevato la cavalla dalla cima del Generoso dopo che quest`ultima era stata meticolosamente avvolta in una speciale imbracatura per il sollevamento e trasportata fino a Castel S. Pietro. Ad attenderla c’erano i volontari della Spab con un veicolo d`intevento e il Barrytrailer, il rimorchio per il trasporto di grandi animali, che l’hanno poi accompagnata fino alla Clinica veterinaria alla Moesa di Grono. Il veterinario ha praticato un rischioso taglio cesareo. Le probabilità di sopravvivenza erano scarse. Ma i Bisbini sono forti e resistenti e dopo nemmeno un’ora dall’intervento Delphi era in piedi e mangiava con gusto il fieno.
© RIPRODUZIONE RISERVATA