C’è il via libera del ministero
Una tettoia per il Licinium
Progetto del Comune per dotare lo storico teatro all’aperto di una copertura per il palco e per la platea. Farano: «Via libera della Soprintendenza». Già finanziati i lavori per la ristrutturazione
Una copertura per la platea e il palco del teatro Licinium. Dopo diverse stagioni guastate dalla pioggia o da temporali improvvisi, l’amministrazione comunale di Erba corre ai ripari per rendere più funzionale il celebre teatro all’aperto, fondato nel 1928 dai fratelli Alberto e Federico Airoldi.
Del progetto si sta occupando Paolo Farano, consigliere del Pdl e presidente della commissione territorio:«Qualche giorno fa - dice - ho accompagnato sul posto l’architetto Maria Mimmo della Soprintendenza. Ora chiederemo dei preventivi».
Il parere del Ministero per i beni e le attività culturali è fondamentale. Il teatro - gestito dall’Accademia dei Licini - è infatti un bene tutelato per il suo valore storico e ambientale. «Ecco perché - ricorda Farano - pensiamo a una copertura che abbia un impatto limitato sul paesaggio. L’architetto Mimmo ci ha dato alcuni consigli e ci ha invitati a presentare un progetto che verrà valutato attentamente».
La richiesta di preventivi a diverse aziende partirà nei prossimi giorni. Secondo alcune stime, il costo potrebbe aggirarsi intorno ai 50mila euro.
«Parliamo di una platea che misura circa 40 per 80 metri, e di un palco da 40 metri per lato. Lo spazio è molto grande, ma esistono strutture che fanno al caso nostro».
La struttura portante dovrà ovviamente essere mobile, per poterla smontare al termine della stagione teatrale estiva. «Quanto alla copertura - continua Farano - potrebbe essere trasparente. Mi hanno parlato di teli a materassino, che si gonfiano ad aria e scorrono coprendo tutta l’area molto velocemente. Un ottimo sistema in caso di temporali improvvisi».
La copertura non darebbe in ogni caso una garanzia completa contro il maltempo. «Se ci fosse un temporale molto prolungato - riflette Farano - tenere lo spettacolo sarebbe difficile, anche solo per il rumore della pioggia che coprirebbe la voce degli attori». Il sistema, però, funzionerebbe in caso di pioggia moderata o di temporali improvvisi: «Si potrebbe coprire tutto, platea e palco, e aspettare per qualche minuto la fine dei rovesci prima di riprendere la rappresentazione». Un sistema che avrebbe “salvato” la stagione estiva del 2012, maledetta dalla pioggia.
In attesa della realizzazione della copertura mobile, altri lavori già finanziati sono in partenza al Licinium entro la fine di ottobre. Gli interventi dureranno pochi mesi e interesseranno diversi comparti: il consolidamento del palcoscenico, la manutenzione degli impianti elettrici, la manutenzione del verde.
Un progetto del valore di 240mila euro, finanziati per 175mila da alienazioni dei beni patrimoniali e per la parte restante da contributi provenienti dalla Camera di Commercio di Como e dalla Comunità Montana del Triangolo Lariano.
«Un ultimo progetto riguardante il Licinium - conclude il consigliere Farano - interessa la sistemazione dei camminamenti di accesso al teatro, per il quale parteciperemo a un bando di finanziamento. Anche quest’opera rientra nel quadro più complessivo della riqualificazione del nostro teatro all’aperto».n
© RIPRODUZIONE RISERVATA