Cronaca / Como città
Venerdì 26 Luglio 2013
Chiude la baita Baradello
«Il Comune ci chiede troppo»
I gestori al Comune: «Metà canone e lavori per 20mila euro»
Proposta bocciata. Il ristorante tipico attivo fino a mercoledì
Como
Chiude la Baita Baradello, luogo storico della città, carico di suggestione ambientale e di accoglienza, presidio contro i dissesti e riferimento per gli escursionisti.
La decisione è stata assunta dal Club “Amici del Baradello” Onlus fondata nel 1946, dedita a conservare e a valorizzare il patrimonio rappresentato dalla torre - simbolo di Como e dalle sue pertinenze.
«In questi giorni, consegneremo le chiavi della Baita al Comune, proprietario del terreno sul quale fu costruita la struttura che abbiamo in concessione e che da 17 anni è gestita da Salvatore Caltagirone»: è risoluto Giancarlo Mantelli, socio degli “Amici del Baradello”, preoccupato delle sorti della Baita e dell’ambiente circostante. Anche i buongustai dovranno fare a meno della cucina tipica.
«I rischi, tutt’altro che remoti, sono il degrado e i disagi – spiega – Le strutture presto saranno preda dei vandali, poi arriveranno rovi ed erbacce su quello che fu un vanto comasco. Il disagio: gli escursionisti non troveranno più un punto di ristoro e di riparo».
«Abbiamo proposto cinquemila euro l’anno – sottolinea Mantelli – fino a coprire gli investimenti necessari, 20mila euro per la messa a norma. Che cosa si ritrova? Baita chiusa e che non può essere ceduta in mancanza di adeguamenti». Ultimo giorno, il 31 luglio.
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