«Cimiteri, cattiva gestione
Il Comune non incassa»

Le onoranze funebri protestano, ripartita a metà una linea del forno crematorio

Scopelliti, Pdl: «Meno Ztl, più servizi», Mascetti, Lega: «Incapaci di gestire»

Como

Mancato guadagno, servizio non reso, programma che dovrebbe prendere il via lunedì per sistemare il forno crematorio.

La vicenda dell’impianto che, al cimitero, non funziona allarga la riflessione sull’intero servizio cimiteriale. Ieri all’impianto, di due linee, ha ricominciato a funzionare solo la linea 2, ferma da un mese; ieri ha cremato 2 salme, ma settimana prossima , dopo la manutenzione, dovrebbe lavorare per 5. La linea 1 invece resta ferma «almeno per un mese - ha spiegato ieri l’assessore Marcello Iantorno - perché le riparazioni sono importanti. Poi il forno dovrebbe eseguire 10 cremazioni al giorno; ma dà problemi da tempo, forse anche per carenze di ordinaria manutenzione che risalgono al passato e carenza di fondi».

Soldi che ora sono a bilancio. «Sono stati stanziati - prosegue Iantorno - 100mila euro per forno e cimiteri. Martedì o mercoledì un’impresa sistemerà la linea 2, ma sono macchine delicate da manutenere in modo costante magari da esterni, ci stiamopensando».

L’Amministrazione ha in progetto di riorganizzare il settore cimiteriale «studiando partnership con i privati, incrementando il personale con il ritorno di 2 o 3 persone, verificando appalti esterni per pulire i cimiteri , aumentando a 24 ore il funzionamento del forno e, da 800 mila euro attuali a 1,4 milioni l’anno, le entrate del Comune». Lunedì sarà anche il giorno dei sopralluoghi che l’assessore farà nei cimiteri anche per garantirne la sicurezza. Ma le minoranze protestano. Scopelliti, Pdl: «Meno Ztl, più servizi», Mascetti, Lega: «Incapaci di gestire»

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