Viabilità lecchese in tilt, per buona parte del pomeriggio, per via di ben cinque incidenti, avvenuti in sequenza sulla statale 36 e sulle rampe di ingresso e uscita, che hanno avuto ripercussioni ovviamente anche sugli automobilisti valtellinesi. Il primo episodio, delle 12.30, ha visto un tamponamento sul ponte Manzoni, appena prima dell’ingresso galleria Monte Barro, direzione sud, con due persone soccorse in codice verde: una ragazza di 26 anni e una donna di 37, portate per accertamenti al vicino ospedale Manzoni da un’ambulanza della Croce verde di Bosisio Parini. Dieci minuti più tardi altro tamponamento, questa volta in direzione nord, all’interno del Barro.
In questo caso ben otto le persone coinvolte, fra cui anche un bambino di un solo anno. Sul posto è intervenuta l’ambulanza della Croce San Nicolò, ma nessuno delle persone rimaste coinvolte nell’incidente, fra le quali anche un uomo di 86 anni, ha riportato gravi conseguenze. Pesanti le ripercussioni sul traffico, con l’intera zona del terzo ponte e di corso Martiri che ha registrato a lungo rallentamenti.
Alle 14.30, nuovo incidente, ancora in carreggiata nord, poche centinaia di metri prima dell’ingresso della galleria Monte Barro, nei pressi dell’uscita di Isella. Anche in questo caso due auto coinvolte e quattro persone ferite.
Alle 15.15, altro tamponamento lungo la Nord, all’altezza di Annone con tre feriti. Come se non bastasse, negli stessi minuti, scontro auto-moto lungo la bretella di ingresso alla carreggiata sud da Civate. Anche in questo caso senza gravi conseguenze, se non per il traffico.
Complice il bel tempo e le temperature miti, infatti, la circolazione stradale lungo la statale 36 è stata molto sostenuta per tutto l’arco della giornata.
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