Cronaca / Como città
Martedì 09 Luglio 2013
Code al Caf
Anziani infuriati
In tanti ieri mattina hanno affollato gli uffici dei centri di assistenza fiscale per il modello Red
«Molti ci chiedono aiuto perché il modello, da consegnare entro il 31, è poco chiaro»
Pensionati comaschi ancora in fila ai Caaf e patronati per la compilazione del modello Red. Basti dire che al patronato di via Brambilla, «oltre al normale flusso di clienti, abbiamo avuto file di oltre cinquanta pensionati fuori dalla porta, tutti preoccupati per il destino della loro già magra pensione» racconta Emanuela Mattiroli, direttrice del patronato Acli.
Dopo le grane legate al pagamento dell’Imu sulle seconde case, ecco che i centri d’assistenza fiscale di Como sono stati nuovamente presi d’assalto.
Entro il 31 luglio, infatti, i titolari di pensioni minime, sociali e di assegni sociali nonché coloro che percepiscono indennità d’invalidità civile e di accompagnamento devono munirsi di modello Red compilato in ogni sua parte per permettere all’Inps d’effettuare tempestivamente i calcoli di eventuali conguagli.
Calcoli e conguagli
Ma, quest’anno, come certificano i responsabili dei centri d’assistenza, è stato proprio l’Inps a non rivelarsi tempestivo nell’invio dei moduli. «Nel 2011 i modelli Red erano stati recapitati verso fine febbraio, l’anno scorso ai primi di maggio, quest’anno la distribuzione non è partita prima del 20 giugno - spiega Roberta Sfardini, responsabile Caaf Cgil - ed entro la fine di questo mese tutti gli interessati dovranno essere in possesso del modello Red compilato. Pena, l’arrivo a casa d’un sollecito da parte dell’Inps a cui, se non verrà data risposta, seguirà il ricalcolo della pensione».
Insomma, prima delle attese vacanze, ecco che un’altra scadenza fiscale viene a turbare i sonni di molti pensionati comaschi.
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