Cronaca
Venerdì 15 Dicembre 2017
Come scegliere il panettone
Dieci regole per non sbagliare
Un decalogo della Confesercenti in vista delle imminenti feste natalizie
Natale si avvicina e la scelta del panettone incombe. Ê bene sapere che non esistono solo i dolci industriali, che invadono in modo massiccio gli scaffali dei supermercati. Pasticcerie e panifici offrono prodotti di qualità, preparati con ingredienti genuini e assortiti. Ce n’è davvero per tutti i palati, ma è utile tener conto di alcuni consigli e caratteristiche per portare in tavola il panettone più adatto ai propri gusti. Ecco il decalogo preparato dalla Fiesa, la Federazione italiana specialisti dell’alimentazione aderente a Confesercenti:
1) Acquistare il panettone dal proprio forno pasticciere di fiducia
2) Diffidare di prodotti offerti sottocosto, quelli artigianali hanno costi più elevati
3) Verificare con attenzione la confezione e l’indicazione del produttore
4) Leggere l’etichettatura (la denominazione Panettone è disciplinata dalla Legge: deve essere a fermentazione naturale, con la farina di frumento e lo zucchero, la presenza di almeno il 40% di burro, il 4% di tuorlo d’uovo e il 40% di uvetta e canditi
5) Controllare la data di produzione/confezionamento che non deve essere superiore a 30 giorni (l’etichetta esterna deve riportare sia la data di produzione che quella di consumo consigliato). Per sentirne la freschezza e fragranza sarebbe meglio un panettone fatto al massimo una decina di giorni prima del consumo
6) Preferire panettoni da 1 kg o più, sono quelli che meglio riescono a maturare il gusto e il sapore e contenere il giusto grado di umidità
7) Una volta aperta la confezione, un buon panettone presenta una forma a base rotonda, la crosta superiore screpolata, di colore uniforme con una doratura tendente al marrone chiaro, ben lievitato, aderente alla pasta, senza bruciature, tagliata in modo caratteristico e ben incisa
8) Al taglio si presenta fragrante, senza grumi né bolle, con una distribuzione uniforme e di piccole dimensioni dell’alveolatura, di colore giallo carico ma non intenso, caratterizzato dalla distribuzione ricca e omogenea di canditi e uvetta
9) Rilascia un odore gradevole, mediamente intenso, abbinato ad un gusto dolce quanto basta, armonioso senza retrogusti aciduli
10) Al palato si presenta morbido e soffice
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