Cronaca
Venerdì 23 Dicembre 2016
Como, al processo paratie
il licenziamento di Sacaim
Il tribunale ha acquisito ieri gli ultimi atti della Regione, su richiesta della Procura. Respinto il tentativo di escludere i 23 faldoni contenenti le conclusioni dell’Anticorruzione
La rescissione del contratto con l’impresa veneziana incaricata dei lavori sul lungolago, è confluita ieri nel fascicolo del processo contro gli ingegneri e i tecnici comunali accusati del noto pasticciaccio.
Del resto per il pubblico ministero Pasquale Addesso, la scelta della Regione è una conferma, sia pure tardiva, della bontà delle conclusioni raggiunte, di quelle dell’indagine penale e di quelle dell’indagine amministrativa condotta dall’Autorità nazionale anti corruzione. Il ritornello è ormai abbastanza popolare: Sacaim, impresa specializzata in cantieri acquatici - che a Venezia si è occupata non solo di Mose ma anche del restauro di decine di capolavori architettonici, ivi compreso il ponte di Rialto - avrebbe dovuto essere licenziata, a discapito del suo curriculum, fin dal 2012, quando il sindaco decise invece la provvisoria sospensione del cantiere, pure a fronte di inadempienze assortite e di una sfilza di opere abusive.
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