
(Foto di Foto Pozzoni)
«Como, apri all’Europa»
Gregotti a Villa Olmo
L’archistar ritorna in città
Una voce autorevole dell’architettura italiana di ritorno a Como, un professionista che ha lasciato il segno anche per opere controverse come il quartiere Zen di Palermo e, per arrivare al territorio comasco, il Palababele di Cantù, recentemente abbattuto.
Vittorio Gregotti era ospite, ieri a Villa Olmo: non si è limitato a visitare l’esposizione, ma ha animato un interessante dibattito suscitato dall’ordine degli architetti, con il presidente Angelo Monti affiancato dal professor Marco De Michelis della Fondazione Antonio Ratti e curatore della mostra “La città nuova. Oltre Sant’Elia” in cui si è inserita questa conversazione, seguita da un pubblico numeroso e attento, che arriva a quasi un anno di distanza da quella che, nell’autunno scorso, Gregotti aveva parlato dello “Spazio urbano”.
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