Como, armi fuori dallo stadio
11 ultras rischiano il processo

Un’accetta, cinque coltelli e dodici bastoni ritrovati prima di Como-Venezia. L’arsenale era all’esterno di un bar. I tifosi intercettati per mesi dalla Digos

Sono in tutto undici i tifosi del Calcio Como per i quali la Procura della Repubblica si appresta a chiedere un rinvio a giudizio sbocco naturale di un’indagine condotta dalla polizia sul ritrovamento del famoso borsone zeppo d’armi, abbandonato fuori dal bar di viale Rosselli prima dell’incontro di Lega Pro con il Venezia, il primo dicembre del 2013.

I tifosi sono tutti accusati di porto abusivo di oggetti e armi atti ad offendere: un’accetta, cinque coltelli, un punteruolo da muratore, dodici bastoni in legno appuntiti di lunghezze variabili tra i 60 e i 72 centimetri, e quattro bastoni in plastica, di lunghezze variabili tra i 50 e i 70. Un piccolo arsenale che se utilizzato a dovere avrebbe potuto fare danni davvero.

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