Como, Butti contro la ex
«Ha cercato di rovinarmi»

In tribunale la prima udienza del processo a carico della donna fidanzata per diciotto con l’ex parlamentare comasco. L’accusa: molestie telefoniche

Ha avuto un epilogo decisamente poco amichevole il lungo fidanzamento tra l’ex senatore Alessio Butti e Giovanna Salvadori, per 18 anni sua compagna di vita. Fino a quando l’allora parlamentare non si innamorò di una donna poi diventata sua moglie.

È iniziato ieri mattina in Tribunale il processo per molestie telefoniche che vede imputata l’ex compagna di Butti.

A denunciarla lo stesso esponente politico, che in aula ha raccontato di essere stato «vittima di un tentativo di incutere timore a me e alla mia nuova compagna» da parte dell’imputata. Per mesi, secondo il racconto di Alessio Butti, la donna non si sarebbe arresa alla fine della loro relazione: «Alla fine, per allontanarla da casa mia ho dovuto chiedere un provvedimento d’urgenza al tribunale».

Nel corso della sua testimonianza in Tribunale l’ex senatore ha spiegato che l’imputata «voleva fare di tutto per rovinarmi visto il mio ruolo istituzionale. Ha anche iniziato un tour diffamatorio tra i miei amici e i miei parenti, compresi i miei genitori. Era convinta che fossi malato: signor giudice, non si può vivere così».

Oltre alla testimonianza sua e della sua attuale moglie, Butti ha portato in aula, a sostegno dell’accusa, anche l’elenco degli sms che in pochi mesi - nell’estate del 2012 - aveva ricevuto dall’ex fidanzata: 312 sms in tre mesi, ha confermato l’ispettore della squadra mobile che ha fatto gli accertamenti sui tabulati telefonici dell’ex senatore.

«In quel periodo - ha detto ancora in aula - si susseguivano una serie di telefonate che si concludevano con minacce o richieste di incontro. Mi accusava anche di rubare dal frigorifero di casa mia la carne a la pasta che compravo io. Senza contare - ha concluso - il pressing psicologico notturno, quando capitava che mi svegliasse di soprassalto coprendomi di improperi».

Dopo la testimonianza di Butti, della moglie e dell’ispettore di polizia il processo è stato aggiornato al 25 novembre prossimo, quando dovrebbe essere sentita anche l’imputata, che dal canto suo respinge le accuse dell’ex fidanzato. Molto probabilmente, però, per la sentenza si dovrà attendere l’anno prossimo.n P. Mor.

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