Cronaca / Como cintura
Domenica 23 Giugno 2013
Como, don Claudio Madasi
«Lotto contro la leucemia»
Il parroco di Casnate con Bernate racconta con serenità la ricaduta della malattia
«Ringrazio i fedeli che mi stanno sostenendo con le preghiere». Scatta la ricerca per un donatore di midollo osseo compatibile
Sempre sereno , anche quando la malattia che lo ha nuovamente colpito si chiama leucemia.
Don Claudio Madasi, 57 anni,parroco di Casnate con Bernate, è ricoverato da alcuni giorni all’ospedale San Raffaele di Milano. Don Claudio, con grande spirito, ha voluto parlare della sua malattia.
«Ebbene - dice simpaticamente don Claudio - voglio rassicurare i parrocchiani: non sono “scappato”». Il don spiega tutto con grande serenità. «Ho avuto una ricaduta di leucemia . Sono già stato sottoposto alla prima serie di chemioterapia. Sono per questo un po’ stanco e non riesco a rispondere in tempo reale ai messaggi , via sms o via mail, che mi stanno arrivando da parrocchiani , amici e conoscenti. Ma con calma risponderò a tutti. Mi fa piacere che molti mi hanno promesso preghiere per me».
La leucemia lo aveva colpito per la prima volta nel 2010, mentre si trovava in Brasile, rettore del seminario di Macapà. Proprio per il Brasile più di 20 anni fa, era partito da Como, dalla “sua” parrocchia del Crocifisso, come medico volontario per la Nostra Famiglia - è specializzato in neuropsichiatria infantile- per seguire i problematici bambini ospiti della Casa da Hospitalidade di Santana, nell’estremo nordorientale dell’Amazzonia. E in Brasile, 10 anni fa, era diventato prete.
Poi l’attacco della leucemia, che lo ha costretto a rientrare in Italia. Dopo il ricovero al San Raffaele e le cure - quasi un anno di lotta- si era ristabilito . Nel novembre scorso la nomina di parroco di Casnate con Bernate.
«Sono nelle mani del Signore - dice don Claudio -. Dovrò fare il trapianto del midollo osseo». Già attiva la ricerca del donatore compatibile, anche a livello mondiale. Inutilmente si era offerto suo fratello Giovanni, sempre al suo fianco. Come l’anziana ma sempre attiva mamma Andreina.
Riccardo Bianchi
Leggi l’articolo completo su La Provincia di domenica 23 giugno
© RIPRODUZIONE RISERVATA