Como, il caso dei 74 cartelli in 300 metri
Blitz di “Capitan Ventosa”

L’incredibile dispiegamento di cartelli in via Tentorio finisce anche sul tavolo del Pirellone.

La storia dei cartelli ormai è nota: in via Tentorio Pedemontana ha installato qualcosa come 19 pali (ognuno ha due cartelli) su ciascuno dei due lati. “Qui c’è il percorso ciclabile e pedonale, qui finisce. Qui inizia di nuovo, qui finisce”. Una follia fatta di 74 cartelli in appena 300 metri di strada. La società Pedemontana, che ha collocato la segnaletica, sul tratto accessorio alla nuova tangenziale, hanno fatto sapere che «si tratta di un obbligo previsto dall’articolo 122 del regolamento del codice della strada» e che «è stato il Comune di Como a chiedere la realizzazione della pista ciclabile in quella posizione». E ancora la società ha fatto sapere: «Si tratta forse di un eccesso di rigore, ma anche per i passaggi pedonali il codice prevede esattamente quanto è stato realizzato. Dovrebbe essere sempre così la cartellonistica a ridosso delle strade trafficate».Una spiegazione che non piace ad Alessandro Fermi, sottosegretario regionale comasco, che annuncia la presentazione di un’interrogazione con la quale chiede di sapere «chi e perché ha deciso di agire in questo modo».

E aggiunge: «Una scia di cartelli come questa rischia di creare confusione e di distrarre il pedone o il ciclista che, per guardare i cartelli, rischia di non guardare la strada. Di piste ciclabili ne ho viste, ma non ho mai visto niente di simile. Questa è un’esposizione di cartelli. Una cosa che fa ridere, è materia per il Gabibbo». Parole profetiche perché in mattinata c’è stato un vero e proprio blitz di Capitan Ventosa, inviato di Striscia la Notizia.