Como, ingressi alla mostra
Uno su due è straniero

Como

Più di mille persone, coda fino alla cancellata nel piazzale di via Cantoni, una quindicina di visite guidate (da quattro esperti, tra i quali l’assessore Luigi Cavadini che ha condotto ben cinque gruppi) nel giro di poco più di tre ore, dalle 21 a mezzanotte e mezza, con una deroga sull’orario di chiusura prefissato a mezzanotte per non lasciare delusi gli ultimi arrivati dopo quasi un’ora passata in coda.

Villa Olmo ha fatto il tutto esaurito l’altra sera alla partenza delle visite inaugurali gratuite della mostra “Ritratti di città- urban scenaries” organizzata dal Comune di Como con la Sae Comunicazione Integrata di Milano. Qualcuno è arrivato troppo tardi e se n’è andato deluso per non essere riuscito a raggiungere in tempo utile l’ingresso a causa della fila, qualcun altro non se l’è sentita di stare ad aspettare così tanto e ha rinunciato subito alla visita inaugurale.

I primi turisti stranieri

Giunto il momento di chiudere le porte appena passata la mezzanotte di sabato, una coppia sull’orlo di una crisi di pianto ha persino commosso gli organizzatori: alla fine hanno scelto di fare uno strappo alla regola almeno per un ultimo gruppo premiando la loro tenacia. Le porte si sono riaperte la mattina alle 10 questa volta con accesso a pagamento. Sono 10 euro di biglietto intero, 8 per quello ridotto (ne hanno diritto i ragazzi fino a 18 anni e gli studenti universitari fino a 26).