Cronaca / Como città
Domenica 30 Giugno 2013
Como Lago, bagni inagibili
e lunghe code per i biglietti
I vecchi bagni della stazione di Como lago sono chiusi per guasto come recitano i cartelli che si intravvedono oltre le serrande di ferro abbassate
I vecchi bagni della stazione di Como lago sono «chiusi per guasto», come recitano i cartelli che s’intravvedono oltre le serrande di ferro abbassate.
Restano i graffiti e la struttura in degrado che li accoglie e c’è pure chi, sul davanzale esterno dei bagni, ha abbandonato una bottiglia di birra vuota. Tutt’intorno, in stazione, è un pullulare di cantieri e la ghiaia messa sulla banchina d’attesa dei convogli, rende difficoltoso camminare e, soprattutto, trascinare valigie e trolley.
I turisti, poi, che, scesi dal treno, vogliono continuare il loro viaggio in bus, devono vedersela con lo stato del marciapiede in largo Leopardi: buche e avvallamenti si susseguono a ritmo vertiginoso, così in molti preferiscono trascinare le valigie per strada. Non va meglio per il marciapiede e le aiuole in via Manzoni.
A completare il quadro dei disservizi che caratterizzano gli scali ferroviari comaschi, proprio in concomitanza con l’arrivo dei turisti, ieri ci si è messa pure la chiusura della biglietteria verso mezzogiorno.
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