Cronaca / Como città
Mercoledì 24 Luglio 2013
Como, le agenzie di viaggio
«Vacanze, solo di una settimana»
«Arrivano in agenzia dicendo che vogliono fare due settimane, magari in Italia. Poi vedono i prezzi e decidono di farne solo una, meglio in Egitto»
Como
«Arrivano in agenzia dicendo che vogliono fare due settimane, magari in Italia. Poi vedono i prezzi e decidono di farne solo una, meglio in Egitto che costa poco, c’è sempre bel tempo e con 800 euro hai tutto compreso, in cinque stelle, cibo bevande e massaggio alla testa».
Fino a qualche anno fa, le famiglie comasche partivano a giugno, ad agosto e magari anche a settembre.
Quest’anno, dice Andrea Bergna Tornelli dell’agenzia viaggi Vive la Vida in via Caniggia, se riescono a fare almeno una delle tre cose è già tanto: «Giugno ha perso almeno il 50 per cento rispetto a due anni fa, l’anno scorso andava già male». E non è solo un problema di agenzia perché la gente si arrangia con Internet. Anzi, le agenzie stanno tornando di moda per capire se le offerte su Internet sono affidabili (non tutte, non sempre)
«La gente guarda su internet e trova offerte a prezzi praticamente regalati –dice ancora Bergna Tornelli - ma poi scopre che se si vuole star bene bisogna spendere di più e quindi cambia a meta». Di sicuro la crisi non si sente adesso, le agenzie sono piene in questi giorni. Adesso cercano di partire tutti, ma questo non cambia la stagione disastrosa.
Egitto richiestissimo
«Richiestissimo l’Egitto, Mars Alam, Sharm - aggiunge -. Magari dopo quello che è successo vanno meno la settimana Al Cairo e la crociera sul Nilo, ma il resto va bene».
Bene anche Grecia e Spagna, non tanto l’Italia «per i prezzi troppo alti e per la tradizione di inseguire direttamente il cliente bypassando le agenzie». Farebbe eccezione la Sardegna se non fosse che il prezzo del traghetto si è impennato.
«Per una famiglia è venuto un conto di 1200 euro e non abbiamo neanche chiesto la commissione - conclude -Approfittano del fatto di essere in monopolio e nei fine settimana costano un’esagerazione. Ma perfino chi ha la casa o rinuncia ad andarci o va una volta sola».
Dai viaggi da Oscar in via Pretorio Silvia Boleno conferma: «Prima le famiglie partivano subito a giugno appena finite le scuole, adesso vanno via una volta sola tutti insieme in agosto. Giugno è stato un mese magro, a luglio si sta riprendendo un po’. Va molto la Tunisia ed è ripreso alla grande il Mar Rosso.
Da Nav & Flu, Diana Nava dice: «Ho visto tempi migliori per i turismo. Sono anni che non va bene. Io stessa ho chiuso il negozio e ho aperto un ufficio, sempre in centro, per contenere i costi. Però devo dire che i clienti mi hanno seguito. L’altro giorno mi hanno detto che su Groupon c’era un’offerta a Praga e mi hanno chiesto se era conveniente. Così abbiamo scoperto che io,senza neanche far fatica, potevo proporre loro un pacchetto un bel più economico. Così - grazie Groupon - sono partiti con me».Fanno eccezione l’agenzia viaggi Mentasti e Frigerio.
Le eccezioni
Emilia Restani, di Mentasti, dice: «Di sicuro le ferie si sono accorciate a una settimana e il budget è molto più risicato di prima. Però le partenze ci sono state a giugno, appena finita la scuola. E anche adesso. A parte Grecia e Spagna è andata anche l’Italia Sardegna, Calabria, Sicilia. Deborah Iorio, dell’agenzia Frigerio di via Dottesio spiega: «Di sicuro i comaschi partono. Fanno meno giorni e vacanze più economiche ma adesso, per esempio, ci sono tanti last minute, Grecia, Spagna, Mar Rosso. Ma anche a giugno e luglio c’è chi è partito»
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