Como, l’ultimo mulino
E c’è chi sogna un museo

È appena stata restaurata l’antica effige della Madonna sulla facciata del mulino Beretta che ha più di cento anni: sarà benedetta domenica 25 maggio durante il rosario serale nell’antica corte dove l’ultimo mulino si è fermato negli anni Ottanta. È grazie alla volontà di Giuseppe Muscionico, 67 anni ed ultimo discendente dell’antica stirpe di mugnai ad aver imparato il mestiere, se anche l’affresco è tornato all’antico splendore.

L’unico mulino rimasto tra i nove della Valle del Cosia, che ha anche il primato di essere l’unico ad aver mantenuto la sua struttura originaria con tanto di ruota in legno esterna, ha una storia antichissima: già all’epoca di Volta lì sorgeva un convento con mulino annesso, acquistato dalla famiglia Beretta nel 1892. Giuseppe è ultimo discendente della stirpe di mugnai. .

Al mulino il tempo sembra essersi fermato. L’effige della Madonna con Bambino - dove compaiono anche Sant’Antonio e San Rocco con gli angeli sopra di loro - sarà l’occasione per tutto il quartiere di riunirsi nella corte come una volta. «È stata restaurata da un vicino che ha fatto davvero un ottimo lavoro - commenta Giuseppe - vorremmo farlo visitare alle scuole».