Cronaca / Como città
Mercoledì 18 Giugno 2014
Como, «ma quale ritardo
Grandi progetti pronti per Expo»
Per l’assessore Introzzi Como non avrà uno stand
Briccola: «Non è vero, ci stiamo lavorando tutti»
Como
«Macché in ritardo, siamo avanti, abbiamo grandi progetti e siamo pronti per Expo».
Attilio Briccola, presidente del tavolo per Expo, dice che l’assessore Gisella Introzzi avrebbe dovuto rispondere sì alla domanda: «Il Comune di Como avrà uno stand a Expo 2015».
«Il Comune di Como fa parte di Sistema Como, con Provincia, Camera di Commercio e altri enti - dice infatti Briccola - Poco importa che non abbia uno stand da solo, è come se l’avesse visto che siamo tutti insieme. L’abbiamo deciso al tavolo della territorialità con Comune, Provincia, Camera di Commercio e tutti gli altri che a Expo saremmo andati uniti».
Uniti si vince
«In più abbiamo coinvolto Lecco e Sondrio per fare fronte comune - aggiunge il presidente- Il territorio si è mosso, ha fatto tutto il lavoro con le imprese, ha organizzato una serie di eventi, noi ci siamo. Ovvio che al bando può partecipare solo il Comune capoluogo, ma i progetti ci sono e non siamo neppure in ritardo».
La replica va anche all’assessore Cristina Cappellini, che ha fatto i complimenti a Brescia e Cremona che stanno lucidando i gioielli del territorio e li mostreranno al mondo, ma ha anche criticato Como per la sua lentezza: «Ci sono bellissime associazioni culturali come Parolario, Arte e Arte e l’Accademia Galli che si danno da fare, ma il Comune deve supportarle».
© RIPRODUZIONE RISERVATA