Como Nuoto bussa ai genitori
«Aiutateci a pagare gli istruttori»

La Como Nuoto in difficoltà chiede ai genitori di anticipare il saldo della seconda rata per poter pagare gli stipendi arretrati agli istruttori. Il presidente Alessandro Dalle Donne parla di «un’iniziativa spontanea di anticipare le quote per garantire i pagamenti ai tecnici» partita «nel nuoto sincro» e spiega: «Stiamo sondando la disponibilità di tutti i genitori a farlo, senza però obbligare nessuno».

Il presidente affronta l’argomento legato alla non facile situazione che vive la Como Nuoto. La pausa di campionato nel torneo di serie A/1 di pallanuoto consente di allargare le riflessioni sulla società anche all’aspetto gestionale ed economico, che si trova in una situazione piuttosto complicata. Dalle Donne non nasconde la polvere sotto il tappeto.

«Si parla della Como Nuoto come fiore all’occhiello e patrimonio cittadino - prosegue - peccato che poi non ci sia un riscontro di nessun tipo legato all’ammirazione che suscitiamo. L’ho già detto in altre occasioni: la gestione della società è basata sul volontariato, sono poche le persone attive nel mandare avanti il tutto, qualcuno resta alla finestra a vedere come va a finire. Dei gufi e dei pessimisti non parlo nemmeno. Abbiamo bisogno che chi sta lì immobile appoggiato al davanzale vinca l’inerzia e si avvicini alla Como Nuoto per darle una mano. Da quasi cento anni questa istituzione cresce ed educa i giovani, non solo in campo sportivo, ma evidentemente fa più notizia la nostra crisi economica rispetto al tutto».

Non si escludono eventuali sponsor. «Abbiamo un paio di potenziali sponsor in dirittura d’arrivo». Non dovesse andare così «sarebbe complicato, molto complicato arrivare a fine stagione. Siamo in arretrato coi pagamenti di circa due-tre mensilità, la situazione è difficile da gestire nonostante la disponibilità di mostrata dai settori».